L’obiettivo di questo articolo è di continuare la serie di “come dare lezioni online” che abbiamo iniziato oramai da tempo. In questo caso, cercheremo di essere brevi, riducendo all’osso i contenuti e spiegando solo i passi fondamentali per poter iniziare la propria avventura di insegnante su internet. Abbiamo infatti registrato un video di meno di 10 minuti (9:38 per essere precisi) per poter configurare il nostro software e iniziare con l’online.
Insomma, alla fine dell’articolo saprai utilizzare il nostro sistema per gestire la tua attività di fitness online. In soli cinque passi potrai configurare il tuo account. Così potrai offrire tanto le prenotazione come i tuoi abbonamenti online, il tutto in un palinsesto interattivo da poter condividere con i clienti. Prima di ciò, faremo una brevissima incursione in quelle che sono le lezioni che più di due anni di lezioni online ci hanno insegnato. Seguici su Facebook per contenuti addizionali! Buona lettura!
Eccoti la struttura per una lettura più veloce e mirata
- Lezioni online: cosa abbiamo imparato dal 2020/21
- Dare lezioni online: le sfide
- 5 passi per iniziare: rimbocchiamoci le maniche assieme
Lezioni online: cosa abbiamo imparato dal 2020/21
Gestione di prenotazioni gratuita: il ruolo di Fitogram
2020. Un anno che rimarrà indelebile nella mente di ogni sportivo e ancor più per tutti coloro che del fitness – in tutte le sue sfaccettature – hanno fatto una professione. In pratica, insegnanti di danza, yoga, Pilates e gestori di palestre e box di Crossfit®️ si sono trovati in una situazione fuori dal comune che ha richiesto degli sforzi organizzativi immani per mantenere l’attività a galla. In particolare la digitalizzazione ha giocato un ruolo chiave. Nondimeno, lo hanno fatto le lezioni e i nuovi concetti di allenamento, collaborazione e promozione online, per poter dare maggiore visibilità alla propria attività. Si è trattato davvero di montagne russe.
Fitogram ha avuto un ruolo di supporto in questo contesto, facilitando migliaia di professionisti nell’offrire lezioni online a pagamento. Questo è stato reso possibile dall’interfaccia semplice ed immediata e un concetto di abbonamento freemium. Infatti, per abbattere le barriere di ingresso alla gestione di prenotazioni e lezioni online, offriamo un piano gratuito accessibile a tutti e abbonamenti a pagamento per funzioni più complesse e servizi addizionali. (piani a confronto)
La nostra missione di“far muovere milioni di persone” si è impregnata di un significato ancora più profondo durante questi anni eccezionali. Non starò a sciorinare paragrafi interi su quanto siamo fieri di aver potuto sostenere tutti i professionisti. Mi concentrerò su cosa abbiamo potuto constatare ed imparare. Cosicché chi ci legga possa a sua volta imparare dalla nostra esperienza internazionale ed avere successo.
Tre consigli per dare lezioni online di qualità
- 1) Non sottovalutare la resistenza dei clienti:
- Il cambiamento verso una modalità ibrida e lezion online non sarà necessariamente accolto a braccia aperte inizialmente. Si parla di una semplice tendenza umana, la resistenza al cambiamento.
Pertanto, cerca di facilitare la fruizione dei nuovi contenuti, magari con delle sessioni di prova addizionali. In particolare, creare dei piccoli video o infografiche sul come usare il nuovo sistema di prenotazioni aiuta al “passaggio” i tuoi clienti. Nel 90% dei casi, dopo qualche giorno, saranno soddisfatti di poter pagare in digitale, essere autonomi nella gestione degli appuntamenti e anche del nuovo formato delle lezioni.
Certo dopo più di un anno, essendo in molti più pratici con i mezzi digitali, sarà ancora più facile proporre soluzioni innovative… ma non dimentichiamoci di metterci in prima linea per facilitare gli iscritti!
- 2) Attrezzatura e montaggio:
- Avevamo già parlato di attrezzatura utile per aumentare il livello delle lezioni online (scopri di più) e crediamo sia importante continuare a ricordare che è fondamentale offrire uno streaming di qualità. Soprattutto adesso che il panorama stesso delle lezioni online si è ulteriormente popolato e stratificato (ultimo paragrafo per ulteriori considerazioni). Insomma, non dimenticare di investire almeno in una buona videocamera e in un microfono.
- 3) Atmosfera & innovazione:
- L’atmosfera di una lezione a distanza è chiaramente qualcosa di non trascurabile per migliorare l’esperienza degli utenti. Certamente è più complicata da gestire ma siamo stati sorpresi dal vedere con quanta creatività i nostri partner abbiano approcciato la nuova sfida.
- Difatti si va dalla creazione di angoli fitness nei soggiorni di casa, appositamente decorati con candele o tinte forti per stimolare la produttività nell’allenamento (a seconda del settore ovviamente) alla creazione di playlist condivise. Ma non ci si ferma qua. Alcuni hanno organizzato lezioni online di beer yoga, altri, allenamenti funzionali organizzati usando zaini, bottiglie d’acqua al posto dei pesi, per sopperire alla mancanza di attrezzi degli alunni. Possiamo davvero dire che, tra i fattori di successo, la sperimentazione è stata la chiave di volta.
Questi sono alcuni degli aspetti che hanno portato al successo molti dei nostri partner. Eppure, non bastano di per sé. Ovvero, non sono abbastanza se non affiancati a una strategia marketing curata (scopri come impostare la tua).Ti possiamo assicurare che dare lezioni online in modo professionale, con una gestione di prenotazioni semplice e qualche accorgimento a livello di attrezzatura, può essere davvero redditizio. Abbiamo potuto assistere a incrementi di incassi davvero importanti, in barba a chi era scettico! Ma vediamo adesso come poter cominciare, per chi non fosse ancora balzato nel mondo digitale, dopo aver parlato delle principali sfide.
Dare lezioni online: le sfide
Competizione: la guerra per la visibilità online
Sebbene le potenzialità dell’online siano enormi e l’abbiano dimostrato ampiamente dalla fine del 2019, il panorama delle lezioni online è già cambiato. E continua a cambiare.
Innanzitutto per competere con il crescente numero di corsi gratuiti offerti da influencer di ogni genere è necessario rafforzare il rapporto con la propria clientela. Per esempio tramite l’innalzamento della qualità (punto 2 paragrafo precedente) o tramite l’offerta concetti innovativi (punto 3 paragrafo precedente).
Questo è necessario anche per far fronte a una caratteristica dell’online che, sebbene generi opportunità, può diventare un ostacolo. Infatti, quando fai lezioni online, stai competendo con tutta Italia. Perché proprio il digitale, abbattendo le barriere geografiche, ti catapulta a competere con altri professionisti sparsi sul territorio, siano essi a Trento, Palermo o addirittura all’estero.
E sebbene questo apra un ventaglio di nuove possibilità di crescita, rende ancora più importante l’attenzione e la cura della propria immagine. Insomma il fitness marketing non è più un’opzione. Anzi, diventa la tua arma principale per poter captare l’attenzione di nuovi clienti in rete e fidelizzarli.
Tuttavia, come già accennato in passato, è l’ora di sfatare il mito: non si tratta di dover investire miliardi. Uno studente di comunicazione potrà già aiutarvi a difendervi egregiamente. In alternativa, potete appoggiarvi a un freelancer assunto su siti come Fiverr o UpWork. L’importante è riconoscere la necessità di dover investire per poter ottenere visibilità online.
Lezioni online di massa vs piccoli gruppi
In un continuo stratificarsi del panorama del fitness digitale emergono due concetti diametralmente opposti, le lezioni di massa, senza interazione e dal costo molto basso o gratuite e piccoli gruppi/lezioni individuali. Proprio queste ultime devono dedicare uno sforzo in più per intrattenere e creare una comunità attorno allo sport. Con questo obiettivo, includere una chiacchierata davanti a un tè prima dell’allenamento o magari una sessione di domande e risposte alla fine, può essere utile.
Grazie alla cura dell’interazione con i clienti, abbiamo potuto costatare come molti centri siano riusciti a mantenere quasi invariati i prezzi degli abbonamenti. Inizialmente, noi stessi ci aspettavamo una differenza drastica tra abbonamenti per lezioni in presenza. Tuttavia, chi è riuscito a creare un senso di comunità forte con l’uso attento dei canali digitali, ha stupito ogni analista del settore, riuscendo a vendere abbonamenti quasi al medesimo prezzo.
E dopo tutto questo mulinello di idee passiamo al pratico. Mettiamo che hai deciso di iniziare a dare lezioni online, oppure l’hai già fatto ma sei stanco delle ore passate a organizzare tutta la parte burocratica… continua a leggere e vediamo come semplificarti la vita… in 10 minuti!
5 passi per iniziare: rimbocchiamoci le maniche assieme
I problemi maggiori riscontrati dai professionisti interessati ad offrire lezioni online sono legati a:
- 1) costi dell’infrastruttura
- 2) gestione prenotazioni
- 3) gestione accessi alla lezione online
- 4) controllo dei pagamenti
Se fai parte della categoria sei nel posto giusto – e se invece conosci qualcuno che ne fa parte, hai ora il dovere morale di mandargli questo articolo. Forza, copia, incolla, invia. Non sei convinto?
Ecco ti insegnerò in cinque passi come ottenere un calendario interattivo come questo. Ok, ad esser sinceri il tuo risultato sarà un po’ diverso dato che la possibilità di personalizzare il calendario col tuo logo fa parte del piano di abbonamento S (più informazioni qua) ma sarà abbastanza per gestire l’intero processo. Dalla gestione prenotazioni ai pagamenti. Suvvia non facciamo i pignoli, che è gratis.
Sei pronto/a a creare il tuo celendario online, senza sborsare un quattrino in circa venti minuti dieci minuti? Il calendario si occuperà – per te – di tutto il mal di testa amministrativo. Una sorta di eroe digitale avvolto da un’aura simpatica e minimale che ti salverà da incessanti ricorsi all’ibuprofene. Il risultato sarà simile a quello sotto:
Cosa ti serve prima di cominciare? Un account su una piattaforma di streaming come Zoom/Google Meets dove avrai creato un aula virtuale: non sai come fare? Guida Zoom. Bang, abbiamo pensato a tutto.
Oltre ad esso, ti basta aprire un account gratuito FitogramPro qua: inserisci i tuoi dati il nome dell’attività bla bla bla, arriva alla vera interfaccia del software e ti mostrerò come invocare l’eroe di cui sopra. Non ci sono scuse, la registrazione dura meno di due minuti. Fatto? E ora? Come promesso 5 soli passi. Un respirone e via: guarda il video o continua a leggere… o entrambi!
- 1) Imposta le lezioni:
- Ti basta cliccare sul + (in alto a destra nella home page) per aggiungere una nuova lezione. A quel punto potrai inserire dettagli come il numero massimo di partecipanti e le ripetizioni (quante volte a settimana? A che ora?)
- 2) Controlla il calendario clienti:
Puoi già dare un’occhiata al calendario generato per i tuoi clienti, la faccia del programma che vedono loro per prenotarsi. Bello no?
- 3) Attiva i metodi di pagamento
- Seleziona i metodi di pagamento che vuoi offrire nella sezione contabilità sotto impostazioni (tabella commissioni su pagamenti online; per facilitare le piccole realtà si tratta di uno schema proporzionale: paghi a seconda di quanto incassi)
- 4) Crea i gli abbonamenti per le tue lezioni online:
- Questo è possibile dal menù prodotti (vendi ingressi o abbonamenti?). Come? Hai un caso complesso perché vuoi creare un semestrale che si paghi ogni mese a inizio mese in automatico? Pure per una cosa del genere ti bastano pochi click, si tratta di giocare con i dettagli del prodotto.
- 5) Inserisci il link alla lezione di streaming:
- ed ecco svelato l’arcano del perché devi avere un account su una piattaforma di streaming. Ti serve il link all’aula virtuale da associare alla tua lezione affinché il tuo personale eroe, FitogramPro, possa inviarlo automaticamente a tutti i prenotati del corso 15 minuti prima della lezione! Ricorda d’inserirlo almeno un’ora prima! Sezione dedicata interamente alla gestione delle lezioni online.
Finito. Di già. Non ti rimane che condividere il calendario con i tuoi clienti (copia il link sotto impostazioni>calendario online> condividi) e mandarlo per mail, WhatsApp, con un QR code appiccicato sull’ala di un piccione viaggiatore… fai tu.
Lezioni online con FitogramPro: come prenotano i miei clienti?
Se sei arrivata/o a questo punto, hai già un calendario pronto e l’hai inviato ai tuoi clienti. Quindi, non ci resta che fare un esempio per chiarire come, potranno accedere alle tue lezioni online tramite il sistema. Una volta che – mettiamo- Giulia aprirà il link che ha ricevuto per email/WhatsApp/QRcode/piccione:
- 1- Si registrerà in autonomia
- 2- Acquisterà l’abbonamento che le interessa (sì ovvio che se ha già un abbonamento attivo puoi aggiungerglielo manualmente dalla tua interfaccia di gestore, non ti fasciare la testa!)
- 3- Si prenoterà (sì, si potrà anche cancellare se rendi disponibile la cancellazione autonoma, proprio non ti fidi eh!)
- 4- Riceverà un’altra mail con il link di accesso alla lezione 15 minuti prima della lezione
Diciamocelo, come flusso di lavoro è molto più comodo, sia per te che per Giulia.
Per simulare l’esperienza di Giulia, prova a fare tu stesso. Così riuscirai a metterti nei panni dei tuoi clienti. Su questo sito potrai generare e-mail temporanee per fare qualche prova con profili clienti di prova.
Riassumendo
Grazie a FitogramPro, potrai dare lezioni online minimizzando il tempo investito nella parte amministrativa. Col tempo risparmiato tra scartoffie e link ti potrai concentrare su altro. Magari avrai qualche idea creativa o tempo da dedicare alla tua strategia di fitness marketing. Infatti, la creatività e il marketing sono due aspetti fondamentali per poter avere successo online. Fitogram ti aiuta proprio a crescere, ridandoti tempo e semplificando la tua gestione dei tuoi corsi, il tutto con un’interfaccia semplice che i tuoi clienti ameranno. Insomma, se sei arrivato fino a questo punto sei pronto/a in tutto e per tutto ad addentrarti nel mondo digitale e hai trovato un alleato che ti sosterrà in questo viaggio. Cosa aspetti?
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